Yevgenia Belorusets

Sono le 15.30 e siamo tutti vivi

Kiev: diario di una guerra

"La guerra è cominciata. È mezzanotte passata, e di sicuro non dormirò..."

È il 24 febbraio 2022 quando l'Europa viene colta di sorpresa da qualcosa che nessuno avrebbe davvero immaginato possibile: una vera e propria invasione nel cuore di un continente che sembrava avere gli anticorpi contro l'eventualità, anche remota, che una guerra in piena regola scoppiasse sul suo territorio. E invece è successo. E Yevgenia Belorusets, scrittrice, fotografa, attivista ucraina che vive tra Kiev e Berlino, è rimasta lì, dal 24 febbraio al 5 aprile, quando ha preso la via per Varsavia, documentando giorno per giorno - in un diario inizialmente pubblicato in tedesco sullo Spiegel, e che oggi sta facendo il giro del mondo - lo stupore, lo spavento, l'incredulità, e... la vita. La vita di tutti i giorni, quella che continua nonostante le città distrutte che perdono i loro nomi ucraini, lo zoo bombardato con i cervi sventrati, i papà e le mamme in fuga con i loro bambini. La vita di Kiev fatta di piccole cose, che Yevgenia, come già in La donna con l'ombrello rotto e altre storie ucraine, scritto quando la guerra era solo un'eco di bombe nell'angolo orientale del Donbass, documenta e racconta, e vive in prima persona, armata dell'occhio speciale della macchina fotografica che non abbandona mai. Una testimonianza unica nel suo genere; un diario in presa diretta della vita a Kiev; una voce intima, speciale: quella di una scrittrice e fotografa in cerca della vita vera sotto il frastuono delle bombe.
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Marchio Piemme
Serie di collana Narrativa
Pagine 176
Pubblicazione Febbraio 2023
ISBN 978885668918
Sono le 15.30 e siamo tutti vivi
Yevgenia Belorusets
Nata nel 1980, è una scrittrice, fotografa, artista e giornalista ucraina, che vive tra Kiev e Berlino. Nei drammatici giorni della guerra iniziata il 24 febbraio 2022, ha scelto di restare a Kiev, e di documentare la vita sotto assedio in un diario pubblicato quotidianamente sullo Spiegel e in corso di traduzione in tutta Europa. Il suo lavoro in campo fotografico riguarda da sempre le parti più vulnerabili della società ucraina, ed è stato esposto al Padiglione Ucraino alla cinquantaseiesima Biennale di Venezia. Nel 2020 la Belorusets ha vinto il premio HKW International Literature Award per l'edizione tedesca de La donna con l'ombrello rotto e altre storie ucraine, il suo primo lavoro di narrativa che, nel marzo del 2022, pochi giorni dopo l'inizio della guerra, è stato pubblicato anche negli Stati Uniti. In Italia Yevgenia Belorusets è pubblicata da Piemme.
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