Ispirato alla vera storia del pilota irlandese salvato da una bambina italiana durante la Seconda Guerra Mondiale
23 aprile 1945. Mancano pochi giorni alla Liberazione e alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma nessuno ancora può saperlo. Di certo non può saperlo Carla, una bambina di nove anni che vive nelle campagne ferraresi a pochi passi dalla linea del fronte che divide l'Italia in due. Il suo paese è ancora sotto l'occupazione nazifascista, quando un aereo da caccia delle forze alleate viene abbattuto proprio sotto i suoi occhi. L'aviatore irlandese che lo pilotava, seppur ferito, riesce a salvarsi e a bussare alla porta di casa sua.
La madre di Carla sa bene il pericolo a cui sta andando incontro, ma decide comunque di nasconderlo ai tedeschi e, una volta rimessosi in sesto, di aiutarlo a raggiungere la sua base militare. Solo una bambina, però, avrebbe potuto accompagnarlo senza destare sospetti.
Ecco quindi che Carla diventa una giovanissima partigiana.
La sua storia arricchisce la storia più grande di donne e uomini che hanno fatto la Resistenza, permettendoci di vivere oggi in una democrazia.
Giornalista del "Corriere della Sera", nasce a Genova nel 1981. Insegna giornalismo digitale all'Università IULM di Milano. Nel 2020 pubblica Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce (Solferino), romanzo che ha riportato alla luce la storia della prima squadra femminile di calcio del nostro Paese.