Questa è l'edizione ampliata di un libro che è stato bestseller del New York Times. L'autrice, resa celebre a livello internazionale dalla pubblicazione di Wild, ha tenuto per anni una rubrica online con lo pseudonimo di Sugar, rispondendo a migliaia di lettere accorate. Il libro raccoglie gli scambi più belli e significativi della sua carriera. Con una scrittura inimitabile, Sugar risponde in modo quasi sempre diretto, ironico, spiazzante: non indora la pillola, non scivola nel sentimentalismo, ma rassicura i suoi lettori che nel cuore di caos, dolore, vergogna, delusione e rabbia c'è un senso, e che in quel senso si trova una possibilità di riscatto.
Le sue lettere non puntano a proporre una soluzione, ma una condivisione; servono sì a lenire e consolare, ma spesso offrono una nuova prospettiva da cui ripartire. Sugar è una voce da ascoltare, più che una spalla su cui piangere, perché le sue parole sono sagge, ispirate, illuminanti.
L'autrice è davvero riuscita a dotare Sugar di quel superpotere a cui più di tutto ambisce: «quello di poter spazzare via con le parole il dolore, la paura e lo smarrimento della gente».
Il risultato è un breviario di vita da tenere ben stretto al cuore.
È autrice di Wild, memoir bestseller n.1 del New York Times, diventato poi un film con Reese Whiterspoon nominato agli Oscar. Il libro, pubblicato in Italia da Piemme, racconta la sua avventura sul Pacific Crest Trail: a piedi per oltre quattromila chilometri attraverso l'America selvaggia, tra montagne, foreste, animali, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e freddo estremo. Piccole cose meravigliose è stato un altro successo, adattato poi in uno spettacolo teatrale, in un podcast e infine in una miniserie TV distribuita in Italia nel 2023 da Disney+ con il titolo Le piccole cose della vita.
I suoi libri hanno venduto più di cinque milioni di copie nel mondo e sono stati tradotti in quaranta lingue. Le sue storie e i suoi articoli sono stati pubblicati su The New York Times Magazine, The Washington Post Magazine, The Best American Essays, Vogue e altre riviste. Cheryl vive a Portland, Oregon.