Sposata a un uomo che non ama, Clara insegue invano una maternità che dia senso al matrimonio e alla sua vita. Ma quando ogni speranza sembra persa, si ritrova a compiere un gesto atroce, inaspettato, e nello stesso drammatico istante a realizzare il proprio sogno. Marcel e Jean sono migliori amici. Jean vive l'amicizia con Marcel come una compensazione alla felicità mancata. Marcel, invece, soggiogato dall'amore soffocante della madre e dalla possessività dell'amico, conduce un'esistenza piatta e insignificante. Fino all'arrivo di Momoko, una donna giapponese determinata a insegnargli un diverso modo d'essere e di amare. Tuttavia la gioia è complicata da gestire, e quando appartiene solo a due persone, essa sa scatenare sentimenti d'odio e di vendetta...
È nata a Roma. A ventitré anni si è trasferita a Tōkyō, dove ha conseguito un dottorato in Letteratura. Attualmente insegna presso alcune tra le più prestigiose università della capi tale giapponese. È autrice di romanzi, saggi e storie per ragazzi. Nel 2020 è uscito Quel che affidiamo al vento (Piemme), caso editoriale in corso di traduzione in oltre venticinque Paesi, e il saggio Tōkyō tutto l'anno. Viaggio sentimentale nella grande metropoli (Einaudi). Con Goro goro. La pesca della stella, il viaggio di Daruma e altre storie giapponesi (Salani) ha vinto nel 2021 il Premio Laura Orvieto per la Letteratura per ragazzi. Collabora con numerosi inserti culturali italiani, con la NHK e insegna presso la Scuola Holden. Vive tra Kamakura e Tōkyō con il marito Ryōsuke e i figli, Claudio Sōsuke ed Emilio Kōsuke. Il suo sito è www.lauraimaimessina.com