Dall'auto elettrica al bio, tutti i falsi miti della religione green
UN SAGGIO ILLUMINANTE E DOCUMENTATO PER COSTRUIRE UN FUTURO OLTRE LE IDEOLOGIE Francesco Vecchi sfida la tesi che ambiente e sviluppo economico siano incompatibili, sostenendo che la vera questione non è salvare il pianeta, ma salvare noi stessi. Questo libro invita a superare la visione catastrofista del millenarismo green; ad abbracciare la scienza e di conseguenza un ambientalismo pragmatico basato su fatti e numeri. Analizzando i problemi sociali, economici ed ecologici interconnessi, Vecchi mette in discussione l'affidamento esclusivo di un Paese come l'Italia alle energie rinnovabili, l'impatto ambientale delle auto elettriche e l'assunto che gli otto miliardi di persone che popolano il pianeta potranno mai sfamarsi con cibo «bio». Sostiene invece l'adozione di tecnologie come il nucleare di quarta generazione e l'agricoltura geneticamente modificata, fondamentali per affrontare le sfide del riscaldamento globale, senza precipitare in una decrescita economica tutt'altro che felice.
FRANCESCO VECCHI (Milano, 1982) è laureato in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi. Collabora con il Corriere della Sera e con Linkiesta.it.
Dopo aver lavorato al Tgcom24 e al Tg5, dal 2016 conduce Mattino 5 con Federica Panicucci, il programma quotidiano del mattino di Canale 5.
È autore dello spettacolo teatrale Spredica e di due romanzi. Con il primo, Avrà l'odore delle cose nuove (Leone, 2014), ha vinto il Premio Internazionale Città di Cattolica e il Premio per la Cultura Mediterranea. Con il secondo, Il Grande Rudi (Leone, 2017), ha vinto il Premio Speciale Montefiore Romanzo dell'anno.