Uno sguardo rivoluzionario sul cibo per vivere più sani e più a lungo
Mettereste della sabbia nel serbatoio della vostra automobile? Certamente no. Eppure molti di noi fanno inconsapevolmente qualcosa di simile, ogni giorno, con una macchina assai più preziosa e delicata: il nostro organismo. In una vita di 80 anni una persona ingerisce in media dalle 30 alle 60 tonnellate di cibo. È quindi poco prudente sottostimare l’effetto della nutrizione sulla nostra salute. Di fatto, però, è ciò che è accaduto negli ultimi cento anni, nel corso dei quali la massiccia industrializzazione della produzione alimentare ha reso la nostra dieta terribilmente povera di nutrienti lasciandola ricca di una sola cosa: le calorie. Le nuove frontiere della genomica ci insegnano però che il cibo non è un semplice carburante, ma ha un ruolo assai più importante: “dialoga” con il nostro organismo, mandando messaggi di salute o malattia. Sul piano scientifico, negli ultimi decenni sono emersi infatti con certezza non solo gli effetti dannosi dell’alimentazione moderna ma anche quelli preventivi e perfino terapeutici dei cibi naturali. È stato scoperto come le sostanze contenute nei cibi sono in grado di interagire con i nostri geni, fino a modulare le risposte cellulari. È questo il campo della nutrigenomica, una disciplina che sta rivoluzionando il modo di considerare il cibo e che ci offre le conoscenze per utilizzare i nutrienti al fine di “riparare” il nostro terreno biologico, impedendo che vi attecchiscano le malattie e favorendo il fiorire della salute.Da un medico all’avanguardia, che si occupa delle nuove frontiere della prevenzione, un libro prezioso per ritrovare nell’alimentazione corretta la medicina che tutti stiamo cercando.
È considerato uno dei pionieri europei della medicina funzionale e anti-aging. Ha vissuto per molti anni all'estero, dove ha lavorato come medico degli astronauti presso l'Agenzia spaziale europea (ESA). Ha collaborato con la NASA e l'Agenzia spaziale russa allo sviluppo di metodologie preventive e terapeutiche per contrastare l'invecchiamento accelerato a cui sono esposti gli astronauti in orbita. È Vicepresidente dell'Accademia Funzionale del Fitness, Wellness e Anti-Aging (AFFWA) e dell'Associazione Medici Italiani Anti-Aging (AMIA) e Direttore Scientifico dell'Istituto di Medicina Rigenerativa e Anti-Aging (ISMERIAN) di Treviso. Ha pubblicato Le 10 chiavi della salute (2008, Salus Infirmorum) e, per Piemme, Mangia che ti passa, Mangia che dimagrisci, l'eBook La spesa della salute e Mangiare ci fa belli, tutti accolti da un successo crescente di pubblico. Appassionato divulgatore, nel 2011 ha partecipato su La7 alla conduzione del-la trasmissione Dottori in prima linea, collabora regolarmente con Radio 24 e numerosi giornali, tra cui il mensile "Starbene", e risponde ai lettori sul suo frequentatissimo blog www.filippo-ongaro.it.
@DrFilippoOngaro