«Santo subito!». Così acclamava la folla, davanti alla basilica di San Pietro, poche ore dopo la morte di Karol Wojtyla. Ad appena nove anni dalla scomparsa, Giovanni Paolo II ottiene l’aureola in tempi record. Il processo di canonizzazione è stato il più rapido di tutta la storia della Chiesa e il vaticanista Andrea Tornielli svela i passaggi top secret che hanno condotto la Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi a riconoscere come inspiegabile la guarigione di una donna gravemente malata, che dal Costa Rica seguì l’intera cerimonia di beatificazione del pontefice pregandolo con fede.Dopo l’approvazione di un primo miracolo per la beatificazione, le procedure di canonizzazione prevedono il riconoscimento di un secondo miracolo. Il postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, ha presentato alla Congregazione vaticana la documentazione sul presunto risanamento. Dopo il primo parere favorevole, il dossier con le cartelle cliniche e le testimonianze è stato quindi presentato ufficialmente al dicastero che ha certificato il miracolo attribuendolo all’intercessione del beato papa Wojtyla. Un racconto avvincente, che s’intreccia con la descrizione del fenomeno di devozione fiorito intorno alla figura del pontefice polacco e con le dichiarazioni sconvolgenti di tanti fedeli che ricorrendo a lui nella preghiera gli attribuiscono grazie ricevute, richieste esaudite, conversioni straordinarie.
È direttore editoriale dei media vaticani presso il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. In precedenza ha lavorato come vaticanista al mensile internazionale 30Giorni, come inviato speciale e vaticanista al quotidiano Il Giornale, come caposervizio e vaticanista al quotidiano La Stampa e al sito web Vatican Insider. È autore di numerosi libri, molti dei quali tradotti in diverse lingue, fra i quali le biografie di papa Pio XII (2007) e di papa Paolo VI (2009), pubblicate per Le scie di Mondadori, e i bestseller Il nome di Dio è misericordia (2016) e Vita di Gesù (2022), pubblicati da Piemme.