Allacciarsi le scarpe e ripartire da zero

di Serena Banzato

5 marzo 2024

Allacciarsi le scarpe e ripartire da zero

Agosto 2018.

Mi sembra di vedermi ancora.

Giovane mamma di Nathan, bambino di 3 anni; forte maratoneta e maestra da asilo con il sogno nel cassetto di diventare un giorno psicoterapeuta.

La tesi per la laurea in psicologia clinica pronta, e due biglietti per poter vivere l’esperienza del Cammino di Santiago in mano come regalo.

Ricordo l’emozione nel fare lo zaino e nel partire. Ho ancora gli occhi densi dei paesaggi e delle emozioni raccolte ad ogni passo.

Poi il colpo di scena. A pochi km dall’arrivo.

Inaspettato, durissimo, tragico.

Una semplice vescica al tallone sinistro si infetta, e un batterio killer mi porterà a lottare prima per la vita e poi per salvarmi la gamba.

Mi sembra di vedermi ancora.

Mentre imparo ad ogni operazione chirurgica, 13 per l’esattezza, a rialzarmi, e a tornare a camminare, e direi a vivere.

Questa storia mi è stato chiesta di raccontarla e di portarla nelle scuole, ai bambini e ai ragazzi, e vedevo dai loro volti quanto bene faceva, soprattutto nel testimoniare il mio lento ma forte percorso di risalita.

Ecco da dove nasce questo libro.

“Cammina, vivi, amati”, dalla mia semplice e reale esperienza di condivisione.

C’è stato un momento in cui mi sono fermata, e ho guardato quanta strada ho fatto da quell’Agosto del 2018, nonostante io ne porti ancora i segni e le cicatrici.

Sono consapevole di essere una sopravvissuta, e ho avuto chiaro in me, che sarebbe stata un’omissione di soccorso a tutti gli effetti non dare agli altri la possibilità di conoscere quanto ho capito io sulla vita con la mia storia di malattia e di sofferenza.

Ho voluto però scrivere qualcosa di diverso da un’autobiografia, qualcosa di più. Sullo sfondo ci sono i passi fatti da me a Santiago… ma non è un libro che parla esclusivamente di me.

È un libro che parla di te, lettore, e di noi, genere umano. I temi che ho voluto trattare infatti servono a tutti noi per smettere di vivere “a caso” o da spettatore, così da diventare protagonisti attivi della propria vita.

Ecco la sfida presente in queste pagine, che vogliono essere una condivisione autentica e profonda con il lettore, arricchita da pillole per ripartire un passo alla volta e per vivere liberi da condizionamenti e pesi ostacolanti.

Sono stata vulnerabile anch’io, fragile, e nel pieno della sofferenza fisica e mentale.

Arricchita da questa esperienza quindi, con umiltà, semplicità e professionalità cerco di accompagnare il lettore, proprio come accompagno i miei pazienti nella mia professione da psicologa, ad entrare in sé stessi.

“Allacciarsi le scarpe e ripartire da zero” diventa il mio invito e il mio motto, per imparare a regalarsi e a procurarsi seconde occasioni.

Scrivere è stata un’esperienza meravigliosa, spero sia altrettanto per voi leggere tutto questo.

 

“Iniziare un nuovo cammino spaventa.

Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi”

Arthur Schnitzler

Potrebbero piacerti