Syusy Blady, Giovanni Zucca

Il paese dei cento violini

«Strumenti del diavolo». Il cancelliere del ducato di Modena e Reggio e il parroco di Santa Vittoria sono d'accordo: la musica e il ballo a cui si abbandonano braccianti e contadini a fine giornata sono pericolosi. Fomentano appetiti sconvenienti del corpo. E soprattutto eccitano gli animi e le teste del popolo. Che tra una polca e una mazurca magari si fa venire strane idee. Meglio vietare, limitare. E, se necessario, punire.

Quando Enrica si imbatte in Arturo, e ben presto si innamora di lui, il ragazzo sta appunto fuggendo per non farsi sequestrare il prezioso violino, che gli dà da mangiare. Se glielo prendono è finita. Siamo in un angolo d'Italia dove Dio ha lasciato terra e acqua troppo mischiate e un formicaio di braccianti, scariolanti, contadini sta lavorando alla bonifica, un'impresa immensa e dura. Sono tutti poveri e tutti sfruttati dai caporali. Ma trovarsi a ballare a tempo di musica allevia la stanchezza. Ed è vero che divertendosi vien da pensare che svagarsi è un diritto. È metà Ottocento e qualcosa si mette in movimento a Santa Vittoria, il paese dove quasi tutti hanno un violino e che ha fatto la rivoluzione a tempo di musica e di ballo liscio.

E lì che contadini e braccianti capiscono che l'unione fa la forza, che aiutandosi a vicenda si può trattare alla pari con il potere, che si può vivere meglio e dare un futuro ai figli, magari facendogli studiare musica e avere successo al di là dei confini. Ed è sempre lì che, nel 1911, i contadini si comprano la terra e fondano una delle prime e più grandi cooperative agricole d'Italia. Diventano padroni di loro stessi.

Un racconto corale, dall'Ottocento a oggi, dove la grande storia delle guerre, della rivoluzione russa, delle battaglie socialiste, si intreccia a quelle di Enrica e del suo Arturo, dei loro tre figli, della battagliera Favorita, dei Carpi e dei Bagnoli che hanno dato origine a famose stirpi musicali. Mani che lavorano, che faticano, che si stringono nel ballo e nell'amore e si tengono insieme per essere più forti, al suono di cento violini.

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Marchio Piemme
Serie di collana Storie vere
Pagine 348
Pubblicazione Agosto 2017
ISBN 978885665509
Il paese dei cento violini
Syusy Blady
Nome d’arte di Maurizia Giusti, autrice, conduttrice e regista televisiva bolognese. Ha raggiunto una grande popolarità con Turisti per caso, in coppia con l’allora marito Patrizio Roversi. Negli anni Ottanta ha partecipato a Mixer di Giovanni Minoli e Antonio Ricci l’ha voluto ne L’araba fenice e Lupo solitario. È comparsa nelle prime due edizioni della Tv delle ragazze. Oggi continua la collaborazione con Mediaset e Sky con trasmissioni di viaggio.
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Giovanni Zucca
Milanese, scrittore e traduttore, ha scritto con Adelmo Cervi, Io che conosco il tuo cuore, e collaborato a decine di libri come ghost-writer.
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