Marco De Paolis, Annalisa Strada

L’uomo che dava la caccia ai nazisti

Le indagini su Marzabotto, Sant' Anna di Stazzema e le altre stragi compiute durante la guerra

Per più di trent'anni, centinaia di fascicoli sono rimasti sepolti in un armadio chiuso da un lucchetto, con le ante voltate verso il muro. Lì dentro c'erano storie che si voleva dimenticare: le storie degli eccidi nazifascisti che nel terribile periodo dell'Occupazione dal 1943 al 1945 hanno insanguinato l'Italia. Quando finalmente l'Armadio della Vergogna è stato aperto, ne sono usciti descrizioni di crimini, nomi di presunti colpevoli, testimoni, fotografie, mappe, interrogatori: insomma, tutto ciò che serve per avviare un'indagine e arrivare a un processo. Il giudice che ha dato il via a quelle investigazioni, Marco De Paolis, ci racconta come è riuscito a istruire i processi per individuare i colpevoli di quegli eccidi. La storia di una vita al servizio dello Stato, di indagini compiute a costo di sacrifici personali, affrontando insidie e pericoli, con il coraggio e il senso di giustizia di chi sa qual è il suo dovere: quello di dare risposte ai superstiti e ai discendenti delle vittime, a chi ha subito la più grande delle ingiustizie.
Leggi di più
Marchio Il Battello a Vapore
Pagine 160
Pubblicazione Settembre 2022
ISBN 978885668592
L’uomo che dava la caccia ai nazisti
Marco De Paolis
È Procuratore Generale Militare presso la Corte d'Appello di Roma. Ha dedicato la vita a indagare sugli eccidi nazifascisti, istruendo 17 processi e portando alla condanna di decine di criminali di guerra. Nel 2021 ha ricevuto l'Ordine al Merito, una prestigiosa onorificenza conferitagli dalla Repubblica Federale di Germania.
Leggi di più
Scheda autore
Annalisa Strada
È nata in provincia di Brescia. Da anni conduce una doppia vita come autrice di libri per ragazzi e docente di Lettere nella secondaria di primo grado. Ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Andersen, il Gigante delle Langhe, il premio Cento, il Premio Arpino e il Selezione Bancarellino.
Leggi di più
Scheda autore

Potrebbero piacerti