Giulio Minghini

Febbre

Italiano scappato da un paese che gli appare come “l’Avanguardia del Peggio”, esiliato da anni a Parigi, il protagonista di Febbre, dopo una delusione d’amore, decide di iscriversi a un sito d’incontri basato sulle affinità culturali. Vi scopre una fauna di giovani pseudo-intellettuali composta da attricette pronte a dare tutto per la fama, psicanaliste isteriche, scrittrici a corto d’ispirazione, astrologhe tossicomani e maestrine dal fascino perverso. Indifferente alle conversazioni sull’ultima mostra vista o sul romanzo alla moda, preferisce trasformare gli incontri virtuali in appuntamenti sessuali. Tra un sorso di vodka e una citazione di René Crevel, tra un risveglio sconvolto e il registro aggiornato delle sue conquiste, il protagonista viene trascinato in un vortice di inesorabile assuefazione. A forza di collezionare storie più o meno effimere, finisce per smarrirsi del tutto nel nuovo labirinto erotico. E quando la sua ex si rifà viva, è ormai troppo tardi. Allucinato osservatore di sé e delle donne che conosce, si iscrive ad altri siti, sempre più trasgressivi. Fino al giorno in cui il succedersi disordinato e frenetico degli incontri scatena in lui una autentica disgregazione della personalità: essere se stesso non gli basta più, e incomincia a creare degli alter ego virtuali che, come in un gioco di specchi deformanti, ripetono all’infinito le sue ossessioni segrete. Scritto in un linguaggio nervoso e incisivo, Febbre è una parabola provocatoria e attualissima sulle ambigue tentazioni del mondo virtuale e sul suo essere schermo dietro cui si nascondono le più inconfessabili solitudini.
Leggi di più
Marchio Piemme
Serie di collana Narrativa
Pagine 140
Pubblicazione Settembre 2011
ISBN 978885850524
Febbre
Giulio Minghini
È nato a Ferrara nel 1972. Dopo rari studi e innumerevoli viaggi, si è trasferito a Parigi, dove lavora come lettore e traduttore per le edizioni Adelphi. Febbre è il suo primo romanzo.
Leggi di più
Scheda autore

Potrebbero piacerti