Un uomo si sveglia in una stanza buia. Sente solo l'odore pungente della muffa e la nuca che pulsa costretta in una morsa. Non sa dove si trova né come sia finito in quella situazione. Poi, una luce giallastra squarcia l'oscurità. Una voce profonda gli sussurra due parole soltanto: «Ben svegliato». Intanto, nella frenetica Milano di oggi, Pierfrancesco Balzani prova a rimanere a galla. Ex firma temuta e rispettata, Pier è un giornalista sessantenne a un passo dalla pensione, confinato nella redazione di un magazine qualunque. La sua unica certezza è Rossana. Un amore clandestino il loro - giornalista lui, pubblico ministero lei - che è nato tra i corridoi del Palazzo di Giustizia durante un'inchiesta per corruzione. Ma, all'improvviso, Rossana scompare nel nulla. Nessun messaggio, nessun cuoricino, nessun vocale. Solo silenzio. Sperando di ritrovarla, Pier si lancia in un'indagine non autorizzata tra ombre giudiziarie, morti sospette e un passato che è pronto a tornare. Ad accompagnarlo una squadra d'eccezione: Ghigo, cinico collega e compagno di bevute; Rovella, il nerboruto assistente--bodyguard di Rossana; Tecla Aldobrandini, avvocata tenace con una chioma alla Angela Davis; e il Bomba, una guardia giurata venezuelana dal gancio destro portentoso. Con uno stile ironico e teso come una lama, Senza lasciare traccia è una continua corsa contro il tempo in cui si intrecciano suspense e satira, verità e menzogna, amore e ossessione.