Il dietro le quinte, il senso di “Gli anni di Luce” di Zita Dazzi
di Zita Dazzi
4 aprile 2023

Questo romanzo nasce da una di quelle storie dalle quali – come dice la copertina – è impossibile scappare, dai destini incrociati come nel castello di Italo Calvino dei vari membri di una famiglia “fotografata” fra gli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta, fra Roma e Milano, fra il rapimento Moro e la morte di Berlinguer, a cavallo di quelli che furono chiamati Anni di Piombo.
L’autrice è nata in quegli anni e ha fatto un lavoro di assemblaggio fra vicende umane e storie politiche, inventando una famiglia che, travisando Tolstoj, si potrebbe definire “felice come tutte” ma anche profondamente “infelice a modo suo”.
In questo contesto storico preciso, dunque seguiamo le vicende di una giovane ragazza madre che dalla vita agiata di Milano passa alla vita agra di Roma, con due bambine, una serie di amori sbagliati, o forse giusti, anche se solo per un periodo. Una storia di emancipazione femminile sullo sfondo dell’Italia che ancora aveva il vecchio diritto di famiglia, dove i figli nati fuori dal matrimonio avevano meno diritti degli altri e uno stigma sociale duro da cancellare. Anni nei quali Vincenza, la giovane madre, aspira a diventare giornalista Rai, ma va a rubare nei supermercati, perché i soldi non bastano ad arrivare nemmeno a metà mese. Le due bambine, Vita e Luce, crescono fra i libri ma senza la televisione, che in tante case dei loro amichetti già c’era, vanno a scuola dalle suore e però vengono portate alle manifestazioni delle femministe.
Un libro che è stato costruito avendo attenzione per le dinamiche interne a un triangolo di donne, in una famiglia dove le donne sono molto forti e in opposizione fra di loro, ma tenendo sempre un faro acceso su quel che avveniva fuori di casa, perché non fosse solo una storia ombelicale, ma un racconto che dal singolo cercasse di descrivere un’epoca.
Come in tutte le storie famigliari, c’è l’amore e il lutto, il dolore e l’allegria, la lotta e le sconfitte, i sogni e la realtà. Il tutto filtrato attraverso gli occhi di Luce, prima bambina obbediente che sogna di farsi suora, poi ribelle che va alle manifestazioni e cerca di scappare da quel groviglio di problemi famigliari.
Ognuno potrà trovare in questo libro alcuni episodi che hanno fatto la storia italiana, dalla strage alla stazione di Bologna alla vittoria della nazionale ai Mondiali del ’92, o riconoscersi nei sentimenti contrastanti di chi ama molto la vita e qualche volta teme di esserne sopraffatto.