Non si può sfuggire per sempre al proprio passato, anche quando è pieno di dolore.
A quest'amara consapevolezza, il sostituto commissario Roberto Serra deve arrendersi il giorno di Capodanno del 1995 quando la sua vita e quella di Case Rosse, il minuscolo borgo arroccato sui colli dell'Appennino in cui si è rifugiato, viene sconvolta da un feroce omicidio: alle prime luci dell'alba, un contadino rinviene tre cadaveri, tra cui una bambina, adagiati sull'erba gelata accanto a una stele che ricorda un'atroce strage avvenuta durante la Seconda guerra mondiale. Da quel momento, sembra che la sorte voglia coinvolgere Serra in un gioco crudele, riportando a galla quanto credeva di essersi lasciato alle spalle: l'assassinio dei genitori, il male oscuro che l'affligge, la fine dell'unica relazione che per lui abbia mai significato qualcosa. E lo obblighi a rispettare una promessa fatta anni prima: non lasciare che il colpevole resti impunito, per dare a quei cadaveri senza nome la pace che meritano. Affinché i martiri riposino in pace, come recita la poesia incisa sulla stele vicino alla quale sono stati ritrovati i corpi. Venti corpi nella neve segna l'inizio della serie dei romanzi con protagonista Roberto Serra, poliziotto in perenne fuga da sé e animato da una feroce fame di verità, che in questa indagine sarà costretto a pagare un prezzo altissimo, perdendo la poca serenità che aveva conquistato nel suo esilio tra le colline per scoprire ferite che la gente di Case Rosse porta dentro da cinquant'anni. E che somigliano, in modo inquietante, alle sue.
GIULIANO PASINI Nato a Zocca in provincia di Modena, è un orgoglioso uomo d'Appennino che vive in pianura, a Treviso.
Socio di Community, una delle più importanti società italiane che si occupano di reputazione, è presidente del Premio Letterario Massarosa e in giuria di altri concorsi italiani e internazionali.
Il suo esordio, Venti corpi nella neve (ora Piemme), diventa subito un caso editoriale, tradotto in diversi Paesi. Seguiranno Io sono lo straniero e Il fiume ti porta via, tutti con protagonista Roberto Serra, poliziotto anomalo e dotato di grande umanità, in perenne fuga da sé stesso e dal male che lo affligge. È così che si muore ne segna il ritorno a Case Rosse, dieci anni dopo il primo romanzo.
Un'ambientazione che ritroviamo, così come la coppia Serra e Tonelli, nell'ultimo appassionante thriller di Pasini, L'estate dei morti.