Centoquaranta ragazze e ragazzi di tutta Italia fra gli undici e i diciotto anni. Più di cento parole per definire e immaginare il futuro.
La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ha fatto vacillare tutte le certezze e ci ha catapultato in un tempo sospeso. È in questa dimensione che Daniela Palumbo ha immaginato di chiedere a un'intera generazione: Che parole vuoi portare con te nel futuro? I ragazzi hanno risposto all'appello con entusiasmo e passione, scrivendo riflessioni, poesie, pagine di diario, discorsi immaginari o lettere a un amico.
Questo libro è un catalogo dei sogni che i ragazzi e le ragazze hanno dedicato al futuro. Perché "sognare è un diritto fondamentale". E perché loro lo sanno che il futuro è oggi.
Nata a Roma, vive a Milano. Scrittrice e giornalista, lavora per lo storico giornale di strada "Scarp de' Tenis" della Caritas Ambrosiana. Le piace raccontare storie. Che siano d'amore, di guerra, di amicizia e di avventura. Con Le valigie di Auschwitz ha vinto il Premio letterario Il Battello a Vapore 2010. Tra i suoi libri: Fino a quando la mia stella brillerà, in cui ha raccolto la testimonianza di Liliana Segre, A un passo da un mondo perfetto (Premio Castello di Sanguinetto, Premio Galdus e Premio Minerva), Noi, ragazze senza paura, Vogliamo la luna e La notte più bella (finalista alla terza edizione del Campiello Junior).