Vegano stammi lontano

La bibbia degli adoratori della carne

Carbonara con wurstel di seitan e panna di soia. Arrosto fatto con farina di ceci. Formaggio di riso. Amatriciana con scaglie di cocco affumicate. Avocado al posto del burro. Linguine allo scoglio con popcorn, mandorle, pistacchi e anacardi travestiti da frutti di mare. Per non parlare delle "derive" fruttariane e crudiste con spaghetti di zucchine, parmigiane inguardabili e "cibi" fatti solo con le mele. Sono molte le stravaganze della cucina vegana che gridano vendetta. Che la ricchezza e la grande varietà di sapori della nostra cucina venga ridotta a soia, latte di mandorla e poco altro con un unico comun denominatore, il noto «sa tut de carton», fa rabbrividire buongustai e orgogliosi amanti della carne. Bisogna ribellarsi. Non si può accettare un simile scempio di ricette auliche della tradizione culinaria italiana. Al grido di «Vegano stammi lontano», i creatori dell'omonima e battagliera pagina Facebook vogliono smascherare gli eccessi e l'assurdità dei diktat vegani. E opporre ai loro asfittici piatti, la magnificenza e la succulenza delle migliori ricette di carne e pesce della nostra cucina.
Leggi di più
Marchio Piemme
Serie di collana Varia
Pagine 160
Pubblicazione Ottobre 2017
ISBN 978885665923
La bibbia degli adoratori della carne
Vegano stammi lontano
Dalla vivace pagina VEGANO STAMMI LONTANO, umorismo irriverente e ricette irresistibili contro la filosofia del "sa tut de carton".
Leggi di più
Scheda autore

Potrebbero piacerti